Con la Circolare n. 7/2024 le Dogane hanno reso noto le modalità di acquisizione ed emissione in forma elettronica, dei documenti T2L e T2L-F che di fatto andrà ad eliminare la forma cartacea.
Il nuovo sistema denominato PoUS – Proof of Union Status, assicura lo scambio di informazioni standarizzato tra gli operatori economici e le autorità doganali, e fra le stesse autorità coinvolte nelle procedure doganali, allo scopo di confermare la prova dello status unionale delle merci spedite da un territorio dell’Unione Europea, verso un altro stato appartenente all’Unione, ma situato al di fuori del territorio doganale.
In particolare, è importante ricordare che, il documento T2L viene rilasciato quando la merce è destinata ad un Paese della UE che rientra tra i territori fiscali dell’Unione Europea, mentre il documento T2L-F viene emesso quando le merci vengono spedite in un Paese della UE che non fa parte del territorio fiscale dell’Unione Europea.
Dal punto di vista operativo, il sistema PoUS, apporta una semplificazione nella gestione delle prove dello status unionale delle merci, assicurando la consultazione dei dati e documenti da parte delle Autorità doganali di tutti gli Stati Membri, con notevole ottimizzazione e tracciabilità delle informazioni utili.
Le richieste per il rilascio dei suddetti documenti attestanti lo status delle merci, andranno presentate dagli operatori economici e convalidate da parte dell’Ufficio doganale competente. Tale richiesta può essere presentata da altro soggetto delegato, come per esempio il rappresentante doganale o altro soggetto incaricato.
L’accesso è consentito ad una persona fisica, dotata di credenziali SPID, CIE o CNS, preventivamente delegata/autorizzata dall’azienda attraverso il MAU.
In sostanza, il richiedente (Applicant), è il soggetto che emette le prove, ovvero il soggetto che si assume con la dogana la responsabilità sull’utilizzo di tali prove. Il rappresentante è il soggetto indicato dal richiedente che ne cura le formalità con la dogana.
Gli operatori economici trasmettono le richieste di convalida o di registrazione (nel caso di emittente autorizzato) dei dati indicati sui documenti T2L/T2L-F, compilando l’apposito modulo elettronico sul portale PoUS – STP. Successivamente, il sistema PoUS gestisce la richiesta, verificandone la coerenza dei dati collegati e memorizzati nei sistemi. L’operatore economico riceve la conferma della convalida o della registrazione della prova, unitamente all’ MRN e ai relativi dati complementari, direttamente sul portale PoUS – STP, al cui interno è possibile consultare e/o tenere traccia dello stato dei documenti convalidati/registrati.
In base all’ art 211 del regolamento di esecuzione, è prevista la possibilità di attestare la posizione unionale delle merci con valore NON superiore a euro 15.000, mediante presentazione della fattura o del documento di trasporto. Entro la suddetta soglia di valore, tale prova resta valida anche dopo l’introduzione del nuovo sistema PoUS.