Le regole ed i criteri di applicazione per determinare l’esatta origine delle merci è un tema che riguarda tutte le aziende di tutti i settori, ed è anche uno dei principali argomenti che abbiamo maggiormente trattato ed approfondito negli ultimi anni con i nostri clienti.
L’origine doganale, infatti, è la “carta d’identità” del prodotto, fondamentale per diversi aspetti che riguardano le trattative commerciali in campo internazionale. Questa “carta d’identità” conferisce al prodotto uno status che impatta su differenti regole e aspetti (che richiameremo brevemente) e che pertanto richiama precise responsabilità per le aziende davanti alla legge.
Si riferisce al paese in cui un prodotto è stato fabbricato, trasformato o assemblato in modo da acquisire uno status specifico nell’ambito delle leggi doganali, pertanto, l’origine doganale è obbligo fondamentale nel campo del commercio internazionale e delle operazioni doganali.
L’origine doganale è importante per diverse ragioni:
- Accordi commerciali fra paesi:
L’Unione Europea ha stabilito accordi bilaterali o multilaterali al fine della determinazione delle aliquote daziarie da applicare. Pertanto, in base alla classificazione delle merci, sono state stabilite regole specifiche sull’origine dei prodotti che permettono di beneficiare dell’applicazione di dazi ridotti o esenzioni. - Norme di sicurezza e qualità:
L’origine di un prodotto è importante per ragioni di sicurezza e qualità. Alcuni paesi impongono regolamenti sanitari, fitosanitari o di sicurezza specifici a seconda dell’origine dei prodotti. Queste norme tutelano il consumatore finale in relazione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti. - Sanzioni sull’origine doganale:
L’errata dichiarazione d’origine di un prodotto può indurre a sanzioni penali per indicazioni di origine falsa o fallace. Per indicazione di origine falsa intendiamo una falsa dicitura legata al “made in “in relazione al prodotto mentre l’indicazione fallace consiste nell’apportare indicazioni d’origine fuorvianti che possono indurre in errore il consumatore.
Un errata indicazione d’origine del prodotto può:
- Determinare sanzioni
- Determinare il recupero di somme daziarie
- Determinare il recupero dei dazi antidumping se previsti (dazi aggiuntivi per la tutela della produzione di merci nell’Unione Europea)
Regole di origine doganale
Molte nazioni hanno regole di origine specifiche che definiscono come determinare l’origine di un prodotto. Queste regole possono essere complesse e richiedere un’analisi dettagliata della catena di produzione e delle materie prime utilizzate.
In sintesi, l’origine doganale è un elemento chiave nelle operazioni commerciali internazionali relative gli accordi di compravendita, la conformità normativa e le preferenze dei consumatori. Le aziende coinvolte nel commercio internazionale sono tenute ad osservare le regole di origine per evitare il fermo amministrativo delle merci in dogana e allo stesso tempo trarre i benefici previsti dagli accordi dove previsto dai trattati internazionali.
Grazie al costante percorso formativo dei nostri collaboratori, il CAD Bagnara è in grado di esaminare caso per caso, attraverso un attenta e scrupolosa analisi dei processi di produzione, la trasformazioni delle materie prime e le lavorazioni sostanziali, ai fini dell’attribuzione dell’origine non preferenziale ( made in ) e le lavorazioni ritenute sufficienti ai fini dell’ applicazione dell’origine preferenziale, valutandone tutti gli aspetti, rispetto alle normative e agli accordi preferenziali conclusi fra la U.E. e gli stati partners.
In tal modo qualsiasi attività potrà essere nelle condizioni di assegnare ai propri prodotti l’esatta indicazione di origine, di conseguenza beneficiare di tutte le condizioni stabilite fra i diversi paesi che aderiscono agli accordi con la U.E., e rispondere alle regole stabilite rispetto ai prodotti trattati.
